TRATTAMENTO dei TRIGGER POINT : i nodi del dolore .
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15 Gennaio 2021Per riconoscere la fibromialgia, è fondamentale verificare se, esercitando pressione nei cosiddetti 18 trigger point, si prova dolore o sensibilità.
Si tratta di una malattia cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico generalizzato e da una riduzione della soglia del dolore che in genere si riconosce se si esercita una pressione in determinate aree del corpo.
Il dolore intenso di solito è localizzato in aree muscolari e chi ne soffre presenta un’alta sensibilità a qualsiasi contatto fisico con quest’area del corpo, inclusi i repentini sbalzi di temperatura.
Questo problema di salute è associato ad altri disturbi come mancanza di sonno, rigidità mattutina, stanchezza, depressione, ansia, cefalee, cattiva digestione, sensazione di gonfiore e altri ancora.
Per riconoscere la fibromialgia, è molto importante prendere in considerazione i cosiddetti trigger point, 18 punti del corpo in cui di solito si concentra il dolore intenso e la sensibilità che permettono di identificare questa malattia. Quali sono questi 18 punti?
Quando si ha particolare sensibilità in una zona del corpo e nell’esercitare pressione si sente che il dolore aumenta, è molto importante consultare un medico poiché è possibile che venga diagnosticata questa malattia.
Ad oggi la prova clinica più accertata per riconoscere la fibromialgia consiste nell’esercitare una pressione con le dita sui 18 punti di dolore distribuiti su tutto il corpo, verificando se almeno 11 risultano positivi.
- seconda costola;
- cervicale inferiore, ossia la parte anteriore delle vertebre cervicali;
- occipite, il punto sotto il cranio da cui inizia il trapezio;
- epicondilo laterale, la zona due centimetri sotto la parte frontale dei gomiti;
- trapezio, il punto intermedio sulla parte superiore della schiena;
- legamento sopraspinoso, sopra il lato mediale della scapola;
- trocantere maggiore, sotto e dietro al punto di giuntura del femore con l’anca;
- gluteo, nella parte alta ed esterna del muscolo;
- ginocchia, nella parte adiposa prima di arrivare all’articolazione.
Attualmente sono stati proposti altri criteri per la diagnosi della malattia che prevedono che il paziente possa provare dolore in 5 punti sensibili e presentare tre criteri secondari tra cui spiccano i seguenti:
- cambiamenti dei sintomi per via dell’attività fisica;
- alterazioni dei sintomi a causa di fattori atmosferici;
- peggioramento dei sintomi con lo stress;
- sonno non ristoratore;
- fatica generale;
- mal di testa;
- colon irritabile;
- sensazione di infiammazione;
- parestesia;
- ansia.
Le terapie farmacologiche spesso possono essere poco efficaci mentre attività fisica , osteopatia dolce , riflessologia plantare, cannabis terapeutica , alimentazione adeguata ed un sostegno psicologico possono migliorare la condizione del paziente .
Info ed app. 0587.53400. 335.392522.