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La cefalea rappresenta uno dei disturbi neurologici più frequenti nella popolazione: nel corso della vita almeno un paziente su 2 è ricorso a farmaci a causa del fastidioso mal di testa.
La causa è da ricondursi, nella maggior parte dei casi, alle terminazioni nervose dolorifiche del cranio che sono situate in corrispondenza di cute, muscoli, arterie, occhio, orecchio, cavità nasali nonché in strutture contenute nel cranio (vasi, ossa, meningi e nervi trigemino, vago e glossofaringeo).
La figura dell’osteopata può essere utile nella risoluzione della patologia e nell’attenuazione dei sintomi in quanto, attraverso il trattamento manipolativo, è in grado di ridurre gran parte degli stimoli irritarivi.
Nello specifico, grazie all’approccio osteopatico è possibile:
- “liberare” le strutture craniali riducendo le tensioni intracraniche;
-bilanciare le pressioni all’interno del corpo attraverso il riequilibrio dei diaframmi;
- migliorare la libertà di movimento delle articolazioni riducendo nel contempo le tensioni muscolari a livello cervicale e suboccipitale;
- agire a livello degli organi qualora la cefalea avesse origine viscerale.
- stimolazione della produzione di oppioidi e serotonina endogeni che contribuiscono all’ ulteriore effetto analgesico.
Infine, molto preziosi sono da considerarsi alcuni pratici consigli che l’osteopata suggerisce al paziente, come gli esercizi di respirazione e di allungamento delle catene fasciali che possono essere comodamente riprodotti a casa, allo scopo di predisporlo a gestire lo stress psicofisico e combattere posture scorrette tenute durante la giornata. ▫️DOTT. Davide Coiro osteopata. Info ed app. 0587.53400. 335.392522