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8 Marzo 2021Generalità
La tinea corporis (o tigna del corpo) è un’infezione micotica che colpisce lo strato superficiale della cute. Questa condizione è provocata da un gruppo di funghi, chiamati dermatofiti.
La tinea corporis si manifesta con la comparsa di eruzioni sulla pelle, costituite da piccole chiazze arrossate e desquamanti dall’aspetto circolare, con una zona centrale più chiara e un bordo netto leggermente rilevato. L’evoluzione di queste lesioni è tipicamente centrifuga: la risoluzione spontanea al centro e la graduale progressione periferica determinano la formazione di una chiazza anulare (ringworm). Le eruzioni della tigna del corpo possono essere pruriginose.
Altri sintomi associati all’infezione possono variare in base all’area colpita. Solitamente, la tinea corporis coinvolge la cute glabra di arti (braccia e gambe), tronco ed alcune zone del viso; non sono mai interessati, invece, i piedi, le mani e la regione inguino-crurale.
Il trattamento della tinea corporis prevede l’uso di farmaci antimicoticida applicare localmente sulla cute o da assumere per via orale, secondo il regime più adeguato indicato dal medico.
Cause e fattori di rischio
La tinea corporis è un’infezione della pelle superficiale (dermatofitosi), dovuta solitamente a funghi della specie Trichophyton, Epidermophytone Microsporum.
I dermatofiti sono una particolare tipologia di microrganismi che infettano la porzione superficiale della cute (strato corneo dell’epidermide) e gli annessi cutanei (capelli, peli ed unghie), in cui è abbondante la presenza di cheratina, di cui si nutrono.
Di norma, i funghi che provocano la tinea corporis sono già presenti sulla pelle dell’uomo e nell’ambiente, ma generalmente non costituiscono alcun problema, in quanto la superficie cutanea e il sistema immunitarioesercitano un’azione di difesa naturale e di controllo, evitando l’eccessiva proliferazione fungina. Tuttavia, in presenza di alcune condizioni favorevoli, questi microrganismi si comportano da opportunisti, ossia sono in grado di “sfruttare” le situazioni di debolezza immunitaria e superare la resistenza delle barriere del corpo umano, insediandosi nella cute.
I funghi più comunemente responsabili dell’insorgenza della tinea corporis sono:
- Trichophyton rubrum;
- Microsporum canis;
- Trichophyton mentagrophytes.
L’eruzione della tigna del corpo si manifesta, di norma, sulle parti prive di peli (cute glabra), ad esclusione di piedi, palmi delle mani e regione inguino-crurale. Di solito, l’infezione coinvolge il busto, le braccia e le gambe.
Come avviene il contagio
La tinea corporis è un’infezione micotica che si propaga abbastanza facilmente tramite oggetti contaminati (come asciugamani, indumenti, attrezzi sportivi, spazzole per capelli, rasoi o altri strumenti per l’igiene personale) o mediante il contatto diretto con altre personeche hanno già contratto la malattia.
Questa dermatofitosi può essere veicolata anche dagli animali infetti, domestici o selvatici, che entrano in contatto con gli esseri umani, i quali possono contrarre l’infezione accarezzandoli, sollevandoli o toccando le zone lesionate. Talvolta, la tigna del corpo può diffondersi anche attraverso l’esposizione prolungata a un terreno contaminato.
Il periodo di incubazione è di circa 4-10 giorni.
Fattori predisponenti
I dermatofiti responsabili della tinea corporis trovano la migliore situazione per il loro sviluppo soprattutto nel periodo tardo primaverile ed estivo, quando le temperature più alte ed elevati tassi di umidità favoriscono la sudorazione e il ristagno delle secrezioni sebacee.
La proliferazione eccessiva di tali funghi della pelle può essere dovuta anche a variazioni del pH cutaneo, scarsa igiene ed eccessiva umidità di certe zone corporee, secondaria all’abitudine di indossare abiti stretti e poco traspiranti. Altri fattori di rischio comprendono terapie antibioticheprolungate o frequenti, uso di cortisonici, chemioterapia, denutrizione, diabete e altre malattie sistemiche debilitanti.
Chi è più a rischio
La tinea corporis può manifestarsi in entrambi i sessi, senza distinzione di età.
Tuttavia, presentano un maggior rischio di contrarre la tigna:
- Bambini;
- Allevatori e veterinari a frequente contatto con gli animali (soprattutto gatti, cani, roditori, bovini ed equini);
- Soggetti con stati di immunodepressione;
- Persone che vivono in ambienti affollati, soprattutto in aree geografiche dove il clima è più umido e caldo;
- Individui che praticano sport di contatto come il calcio, il rugby o il wrestling;
- Soggetti già affetti da un’altra dermatofitosi, come tinea capitis (cuoio capelluto), tinea faciei (viso), tinea barbae (zona della barba), tinea cruris (inguine), tinea pedis (piede) o tinea unguium (unghie).
livello cutaneo, la tinea corporis si manifesta caratteristicamente con un’eruzione eritemo-desquamativa, costituita da chiazze dall’aspetto anulare o elementi a contorni irregolari e policiclici.
L’evoluzione di questa lesione è, infatti, tipicamente centrifuga: all’inizio, l’eruzione della tigna si presenta come una macula discoide che tende ad estendersi verso l’esterno; successivamente, man mano che l’infezione va incontro alla risoluzione spontanea, il centro della lesione torna ad assumere un colore più chiaro (rosaceo), mentre il contorno rimane rossastro e in rilievo.
La tendenza delle lesioni ad assumere questo forma ad anello (detta ringworm) è associata a una resistenza acquisita transitoria: il processo infettivo può riattivarsi nelle zone centrali della chiazza, dando origine a una successione di cerchi concentrici separati tra di loro da piccole aree di cute normale.
Le lesioni raggiungono, generalmente, le dimensioni di circa 2-3 cm; tuttavia, con il trascorrere del tempo, le chiazze anulari vicine possono confluire dando origine ad eruzioni estese. L’infezione da tinea corporis può diffondersi, inoltre, ad altre parti del corpo, soprattutto quando il soggetto che ne è affetto non resiste allo stimolo di grattare o toccare le lesioni già esistenti, favorendo la disseminazione delle spore del fungo.
La tinea corporis può provocare prurito e, talvolta, la pelle che circonda l’eruzione può risultare molto arrossata, secca e squamosa al tatto, a causa dello stato infiammatorioindotto dall’infezione.
In alcuni casi, si osservano varianti della tinea corporis più flogistiche, caratterizzate da placche squamosericoperte con papule, vescicole e pustole, soprattutto ai bordi delle lesioni. Raramente, invece, possono comparire forme di tipo acuto suppurativo (con piaghe infiammate e purulente) o cronico granulomatoso.
Le eruzioni estese e resistenti al trattamento si manifestano, generalmente, nei pazienti infettati da Trichophyton rubrum e nei soggetti con malattie sistemiche debilitanti.
Prevenzione e consigli utili
Nonostante la tinea corporis non sia semplice da controllare, poiché i dermatofiti che la provocano sono comuni e molto contagiosi, alcune misure possono contribuire a ridurre il rischio di contrarre la micosi ed evitare un’ulteriore diffusione dell’infezione in ambiente familiare o comunitario.
Gli accorgimenti utili per prevenire questa dermatofitosi comprendono:
- Rispettare le misure igieniche adeguate, come lavarsi le maniregolarmente e mantenere puliti gli spazi comuni;
- Evitare l’uso condiviso di indumenti, biancheria intima, calzature, asciugamani o spazzole per capelli con altre persone;
- Nel limite del possibile, evitare i fattori favorenti, come l’umidità eccessiva e il calore: per limitare l’attacco dei dermatofiti è importante evitare un’eccessiva sudorazione e la macerazione da indumenti sintetici occlusivi;
- Seguire una corretta prassi igienica, soprattutto quando la pratica di alcuni sport comporta un contatto fisico con altre persone;
- Se i propri animali domestici presentano i segni della tigna (come una chiazza di pelo mancante), rivolgersi al veterinario per il trattamento adeguato;
- Evitare il contatto diretto con persone o animali che presentano un’infezione sospetta o certa da tinea corporis.
Per evitare le ricadute, inoltre, è importante osservare un’accurata igiene e scegliere capi di abbigliamento non aderenti, realizzati con tessuti naturali.
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